GRAMÀTIK: 7.1 L’infinito flesso introdotto da to/zo (Vd. Grammatica, pag. 42 e 350-354). In cimbro esiste una seconda forma di infinito formata dalla preposizione to/zo + la radice del verbo a cui si aggiunge la desinenza -a (es. dar Håns heft å zo lirna).
Questa forma di infinito flesso si usa in primo luogo in dipendenza da un verbo per specificare la funzione finale o consecutiva dell’azione, es. bar gian to raita; bar nützan ‘z bazzar von prunn zo bezzra di roasan; i helftar zo traga ‘z holtz afte tetsch. Il soggetto del verbo all’infinito e lo stesso della frase principale. Un altro uso tipico è quello legato ad un verbo che indica l’inizio e la fine di un’azione, es. dar Håns un dar Luis håm ågeheft/augehöart zo straita. Infine, si può anche usare per completare un aggettivo o un sostantivo, es. ‘z iz destar zo venna; ‘z iz asó schümma zo höaraz; dise soinz di libardar zo lesa.