GRAMÀTIK:
6.1 Verbi che trasformano la vocale radicale al presente indicativo
(Vd. Grammatica, pag. 52-58 e Appendice pag. 366).
Alcuni verbi modificano la vocale radicale (Vd. per confronto la forma dell’infinito) nella coniugazione del presente indicativo, generalmente nelle persone del singolare: èzzan ‘mangiare’: i izz, du ist, er izzt, biar èzzan, iar èzzt, se èzzan; khemmen ‘venire’: i khimm, du khist, er khint.
Schau bolau! Il verbo bizzan appartiene a questa categoria, ma si comporta in modo particolare: i boaz, du boast, er boazt, biar bizzan, iar boazt, se bizzan. Ricorda, inoltre, che, come abbiamo già visto nella lezione 2, si verificano fenomeni di assimilazione tra la radice e la desinenza della persone: se la radice termina in n o m, questa cade o viene assimilata alla desinenza (m + t = mp): nemmen ‘prendere’: i nimm, du nist, er nimp, biar nemmen, iar nemp, se nemmen; oppure anche (m + t = nt): khemmen ‘venire’: i khimm, du khist, er khint, biar khemmen, iar khent, se khemmen. Se la radice termina in b, d o g, questa cade o viene assimilata nel corso della declinazione (g + t = k, b + n = m, d + n = n, g + n = ng), salvo alla prima persona singolare: seng ‘vedere’: i sige, du sist, er sik, biar seng, iar sek, se seng.