13.3 Lo Spostamento degli elementi (cenni)
(Vd. Grammatica pag. 306.320-326).

Per conferire un rilievo particolare delle informazioni si possono operare alcuni spostamenti nell’ordine degli elementi all’interno della frase cimbra rispetto all’ordine non marcato sopra descritto. Ci limitiamo ad alcuni accenni.
Innanzitutto, l’ordine degli avverbi e dei complementi avverbiali può essere invertito rispetto a quello non marcato, cioè i complementi di tempo e di causa possono venire realizzati nel campo postverbale e quelli di luogo e di modo in quello preverbale. In entrambi i casi si dà un particolare rilievo informativo all’elemento spostato, a cui si accompagna anche una particolare prosodia:
es.: Gestarn dar tatta iz gerift spet versus Dar tatta iz gerift spet gestarn;
es.: Di vögela machan z’èst in balt versus In balt machanda z’èst di vögela.

È possibile anche dare un particolare rilievo al complemento oggetto, se già introdotto nel discorso, spostandolo nel campo preverbale, ma in questo caso è obbligatorio riprenderlo con un pronome non accentato clitico con cui concorda in genere, numero e caso:
es.: In tschell hånnen bokhennt ka Tria;
es.: Di Maria habarse gesek in balt.

Se si vuole dare un valore contrastivo, allora manca il pronome di ripresa:
es. Di Maria habar gesek in balt (nèt in Tone).

Da ultimo va segnalata la possibilità, nelle frasi interrogative, di assegnare particolare rilievo informativo ai singoli elementi spostandoli prima del verbo flesso (nelle interrogative sì-no) o prima del pronome/avverbio interrogativo:
es. Ka schual iz bravat ‘z khinn? versus Iz bravat ‘z khinn ka schual?
es. Ka schual bia geatz ‘z khinn? versus Bia geatz ka schual ‘z khinn?