GRAMÀTIK:
11.4 Gli avverbi
(Vd. Grammatica, pag. 154-164).
Gli avverbi sono parti invariabili del discorso e modificano il verbo (es.: ‘z renk hèrta), i sostantivo (es.: bintsche gèlt), l’aggettivo (es.: gåntz groaz), un altro avverbio (es.: kartza spet) o un’intera frase (es.: furse khintar nèt). Si usa classificarli in base alla loro funzione semantica. Le categorie semantiche più frequenti sono quelle di modo (gearn, bahemme, gerècht), di tempo (est, gestarn, haür), di quantità (bintsche, ginùmma, umme nicht), di luogo (auszbene, innbene, innzalt). A questi vanno aggiunti gli avverbi interrogativi (ber, baz, bia, umbrómm) e quelli preposizionali (darpài, darmìtt, darsidar, darnå, drå, davor, davür).
Per l’elenco completo degli avverbi in cimbro si veda la Grammatica alle pagine 154-164, per gli avverbi interrogativi alle pag. 184-186, per gli avverbi preposizionali alle pag. 244- 250.